Il camino: ci vuole per forza la canna fumaria?

1 Nov 2015 - atmosfera, camino, climatizzazione, design, riscaldamento, Senza categoria (, , , , , )

 

Quando si pensa al caminetto, si pensa alla legna, al focolare, a quella bella sensazione di tepore data da quella fiamma che arde mentre si sta comodamente seduti su un’avvolgente poltrona. Chi non vorrebbe quell’angolo col focolare vicino cui scaldarsi?

Tutti i sogni però sembrano svanire quando vi ricordate che vivete in un appartamento al secondo piano di un condominio e che gli inquilini del piano di sopra di certo non vi faranno attraversare le loro abitazioni perché voi dovete installare una canna fumaria. A questo punto che fate, rinunciate al tanto sognato camino? Perché mai, non lo sapete che esistono i camini a gas?Che diavoleria è il camino a gas? All’apparenza sembrano proprio dei normali caminetti ma rispetto a quelli tradizionali non hanno la necessità della canna fumaria, per cui i vicini non potranno ostacolare il vostro desiderio e voi potrete far installare il vostro camino a gas ovunque vogliate.

La fiamma c’è, e sembra proprio quella originata dalla combustione di ciocchi di legno o da vecchi giornali solo che in realtà proviene da ugelli da cui fuoriesce il gas. Inoltre questa fiamma è regolabile, continua e sicura. I ciocchi di legno non scompaiono ma sono sostituiti da elementi prefabbricati di origine minerale realizzati con foggia simile a quelli originali ma col vantaggio che non si consumano.

Esistono camini a gas di tutti i tipi, dal design più moderno o dallo stile più classico, possono essere aperti senza vetro con la fiamma a vista, ad incasso o magari con il focolare chiuso, sicuramente più efficienti sotto il profilo del riscaldamento, ma magari meno contemporanei nelle linee.

Essendo  impianti a gas si ha la possibilità di regolarne la combustione , vale a dire controllare il consumo del gas ma anche la quantità di calore prodotto attraverso una regolazione con termostato, come una normale caldaia. Si tratta inoltre di impianti che hanno si bisogno di una manutenzione annuale, ma non essendoci residui di cenere non vanno quotidianamente ripuliti. Non è necessario immagazzinare materiale per la combustione come pellet o ciocchi di legna.

Rispetto ai camini a bioetanolo, riscaldano di più e non disperdono vapori nocivi, anche se comunque è bene ricordare che un camino a gas non basta a riscaldare interamente una casa, ma da sicuramente un contributo importante al microclima indoor. Sono anche di semplice installazione, anche se vanno comunque installati da un tecnico qualificato come del resto avviene anche per le normali caldaie, e sono tutti prodotti rigorosamente certificati a marchio CE. E se vi preoccupate che magari la fiamma possa saltare fuori dal camino, non c’è pericolo, sono tutti impianti dotati di sistemi di controllo che in caso di perdita di fiamma o fumo interrompono la fuoriuscita del gas.

I camini a gas sono prodotti sicuri, di facile installazione, puliti e  dallo stile versatile che garantiscono in qualunque ambiente un’atmosfera calda ed accogliente.

Noi lo abbiamo installato anche in un ristorante, e si sa che nei locali pubblici l’atmosfera è molto importante!

 

“How it made” ci mostra anche come li costruiscono

https://www.youtube.com/watch?v=MPwLsMYTrbQ

 

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